Come ridurre il rischio di contagio da Sars Covid 2 negli studi odontoiatrici

Guido Donati 04 Ago 2021

 

 

Uno dei problemi maggiori che hanno riscontrato gli odontoiatri nel loro lavoro è stato sempre quello legato al rischio di contagio che può avvenire durante la pratica odontoiatrica; i trapani e gli aspiratori ne sono sempre stati il maggior veicolo.
Molti anni fa si scoprì che i primi strumenti rotanti, utilizzati nel cavo orale dei pazienti, aspiravano il sangue e gli altri materiali presenti nella bocca dei pazienti per poi successivamente rigurgitarli, in minima parte, nel cavo orale del paziente successivo, con un'enorme rischio di contagio, soprattutto, dei virus delle epatiti B e C. Ciò avveniva per problemi legati alle pressioni durante e dopo l'aspirazione. La questione fu poi risolta grazie a strumenti più moderni dotati di blocchi di risalita.
Oggi con la Sars-Covid2 il problema si pone con gli aerosol che i trapani pneumatici ad alta velocità liberano nell'aria.

Per comprendere meglio ila problematica, è stata effettuata una ricerca, condotta da ricercatori della School of Dentistry della Leeds University, del Leeds Dental Institute e della School of Civil Engineering, volta a stabilire il rischio di contagio di Sars-Covid2 durante l'utilizzo dei diversi tipi di trapani e frese di uso odontoiatrico.
Lo studio ha valutato quanto aerosol venisse emesso dalle differenti frese durante il loro utilizzo. A tale scopo è stato usato un virus delle stesse dimensioni del Sars-Covid2 per valutare la diffusione durante l'uso.

Dalla ricerca è emerso che i trapani più sicuri sono quelli elettrici a bassa velocità, mentre i trapani pneumatici ad alta velocità, ovviamente, rilasciano molto più aerosol nell'aria.

Durante i test si è visto che con l'uso di trapani elettrici a bassa velocità, si aveva, rispetto ai trapani pneumatici, una riduzione del 99,98% della diffusione dell'aerosol del virus nell'aria e dopo 6-10 minuti dal trattamento, non vi erano virus rilevabili, nè sulle superfici nè nell'aria circostante.

Quindi, i ricercatori, sostengono che sostituendo i trapani più avanzati con trapani meno performanti si avrebbe una maggior sicurezza negli studi odontoiatrici, una diminuzione dei tempi richiesti per la disinfezione degli studi odontoiatrici fra un paziente e l'altro, e, in ultima analisi, un maggior numero di pazienti trattabili durante la stessa giornata.

Read the full study : Dental mitigation strategies to reduce aerosolization of SARS-CoV-2

 

Ultima modifica il Giovedì, 05 Agosto 2021 08:04
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