Uno studio molto interessante è stato condotto in Gran Bretagna dai ricercatori della Birmingham City University, su come non vi siano messaggi chiari concisi e diretti, nè da parte delle autorità governative nè degli enti di Sanità pubblica sui media, in particolare su Twitter.
Sono stati studiati ben 84 milioni di Tweet nei primi 16 mesi di pandemia sull'argomento. Il progetto è stato finanziato dall'Arts and Humanities Research Council (AHRC) e della Birmingham City University ed è stato presentato alla Commissione Parlamentare istituita per analizzare come il Governo sia stato in grado di gestire la comunicazione durante la Pandemia. Il rapporto, intitolato "Initial lessons from the government's response to the Covid-19 pandemic" è stato pubblicato dalla House of Commons Committee of Public Accounts.
Sono stati rilevati messaggi :
- di difficile comprensione a causa di vocaboli e sintassi complessi con frasi lunghe.
- con linguaggio ambiguo
- con terminologia ad effetto negativo
- con termini che avrebbero potuto escludere alcuni destinatari o dove non era chiaro il destinatario.
Inoltre moltissimi tweet erano volti a richiedere maggiori misure di contenimento e sottolineavano il grande egoismo delle persone che non seguivano le regole.
Per chi fosse interessato a leggere tutto lo studio, il sito governativo ( https://www.nao.org.uk/