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Bicocca laurea Marcello Pagano, lo scienziato italiano che combatte epidemie e bioterrorismo
04 Giu 2015 Scritto da Ufficio Stampa Università di Milano-Bicocca
Laurea magistrale honoris causa in Biostatistica a Marcello Pagano per le sue ricerche biostatistiche nel campo della diffusione delle grandi epidemie, dello sviluppo di sistemi di sentinella per la rilevazione di attacchi bioterroristici e per il miglioramento delle procedure di screening e di sicurezza delle banche di sangue.
Milano, 4 giugno 2015 - L’Università di Milano-Bicocca ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Biostatistica a Marcello Pagano, docente di Statistica Computazionale ad Harvard.
La laurea a Pagano è stata assegnata, su proposta del Dipartimento di statistica e metodi quantitativi dell’Ateneo, per «aver contribuito in modo determinante allo sviluppo e innovazione della biostatistica nella ricerca epidemiologica e in sanità pubblica. Rilevante è stato in particolare il suo contributo allo studio dell’epidemia dell’AIDS, alla biosorveglianza e allo sviluppo di metodi statistici per ottimizzare la precisione dei test di screening. Ha svolto il ruolo di guida per molti studenti di dottorato e ha dimostrato nei decenni una forte leadership nelle attività di ricerca e di didattica. Il suo testo di biostatistica, tradotto in diverse lingue, è utilizzato in moltissime scuole di medicina e sanità pubblica di tutto il mondo», come riportato nella motivazione del conferimento.
Laurea ad honorem a Marcello Pagano, statistico del bioterrorismo e delle epidemie
27 Mag 2015 Scritto da Ufficio Stampa Università di Milano-BicoccaL’Università di Milano-Bicocca conferirà giovedì 4 giugno la laurea magistrale honoris causa in Biostatistica a Marcello Pagano, docente di Statistica Computazionale ad Harvard, «per aver contribuito in modo determinante allo sviluppo e innovazione della biostatistica nella ricerca epidemiologica e in sanità pubblica».
Marcello Pagano è riconosciuto a livello internazionale per il contributo dato allo sviluppo e all’applicazione di procedure statistiche per lo studio della diffusione di epidemie globali, come quelle del virus HIV e H1N1, per lo sviluppo di sistemi di sentinella per la rilevazione tempestiva di attacchi bioterroristici e per i metodi statistici applicati alla medicina per migliorare le procedure di screening e di sicurezza delle banche del sangue. Inoltre, il suo libro “Principles of Biostatistics”, è stato tradotto in 7 lingue e il suo corso in e-learning in Biostatistica ed Epidemiologia ha permesso a oltre 75 mila studenti di seguire lezioni in modalità free.
Passato a sinistra, futuro a destra. Anche il cervello dei non vedenti rappresenta il tempo nello spazio
13 Mag 2015 Scritto da Ufficio Stampa Università di Milano-BicoccaI ciechi vedono il tempo su una linea spaziale, esattamente come i vedenti. Lo rivela uno studio dell’Università di Milano-Bicocca condotto in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e l’Istituto dei Ciechi di Milano, pubblicato sulla rivista Cognition. Tra le applicazioni, la possibilità di realizzare strumenti più efficaci per l’ausilio alle persone non vedenti.
Milano, 13 maggio 2015 – Anche il cervello dei non vedenti rappresenta il tempo su una linea spaziale. Lo rivela uno studio dell’Università di Milano-Bicocca, condotto in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e l’Istituto dei Ciechi di Milano, pubblicato sulla rivista Cognition (Space and time in the sighted and blind, doi:10.1016/j.cognition.2015.04.004).
La crescente diffusione del cancro, pure in una società che per certi aspetti sta cercando di limitarne le cause esogene, obbliga a guardare con sempre maggiore attenzione alla prevenzione come strategia efficace per contrastare questa malattia.
Aggiornamenti in Medicina Aeronautica 2014 - MEDEVAC e STRATEVAC stato dell'arte: Lezioni apprese
30 Ott 2014 Scritto da COI - Divisione JMEDNell’ambito delle attività organizzate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), il giorno 27 ottobre u.s., ha promosso un importante evento di Medicina Aeronautica che ha affrontato la tematica dell’evacuazione medica nei Teatri Operativi. All’Evento hanno partecipato più di cento tra medici, veterinari ed infermieri civili e militari provenienti da tutta Italia.
La Difesa ha già organizzato analoghe iniziative nelle Basi Aeronavali della Stazione Elicotteri di Luni-Sarzana (2008 e 2009) e presso l’Aeroporto di Grottaglie (2010) quest’ultima aperta dall’allora Comandante in Capo della Squadra Navale Amm. Binelli Mantelli. L’evento ha avuto luogo a Roma nella sede del COI inserita nella prestigiosa cornice del più antico aeroporto italiano, oggi dedicato al Pilota Francesco Baracca. Le massime autorità militari e sanitarie delle FA/Arma CC, dei Corpi Ausiliari e dello Stato Maggiore della Difesa insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile ed al Direttore Generale del Centro Nazionale Trapianti hanno fatto parte del prestigioso Comitato d’Onore.
Nelle malattie muscolari croniche l’autoriparazione del tessuto genera fibrosi
12 Feb 2014 Scritto da Ufficio Stampa Università di Milano-BicoccaQuando un danno al tessuto muscolare si cronicizza, come nel caso delle distrofie muscolari o dell’invecchiamento, il processo di riparazione diventa incontrollato e causa la sostituzione delle fibre muscolari con una massa fibrotica. La scoperta, pubblicata oggi suCell Death and Disease, è di un gruppo di ricercatori dell’ Università di Milano-Bicocca.
Milano, 30 gennaio 2014 – Durante il processo di riparazione muscolare, se il danno è persistente, le cellule staminali vascolari subiscono un cortocircuito e iniziano a depositare materiale fibroso sul tessuto muscolare, danneggiandolo. È la conclusione alla quale è arrivato lo studio (Macrophages commit postnatal endothelium-derived Q1 progenitors to angiogenesis and restrict endothelial to mesenchymal transition during muscle regenerationdoi:10.1038/cddis.2013.558) coordinato da Silvia Brunelli, docente di Biologia applicata presso il Dipartimento di Scienza della Salute dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’IRCCS dell’Ospedale San Raffaele di Milano e pubblicato oggi su Cell Death and Disease.
Musica in gravidanza: i bambini la imparano e sviluppano l'ascolto
29 Nov 2013 Scritto da Centro Ricerche Biomediche Scuola Italiana di Medicina Omeopatica HahnemannianaFar ascoltare musica al proprio bambino quando è ancora nel pancione aiuta lo sviluppo del suo udito. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su PLoS One da un gruppo di ricercatori dell'Università di Helsinki (Finlandia), secondo cui i piccoli riescono a riconoscere le melodie ascoltate nel ventre materno almeno fino a 4 mesi dopo la nascita.
Lo studio che ha permesso queste scoperte ha previsto di dividere le donne incinte che vi hanno partecipato in due gruppi. Al primo è stato chiesto di far ascoltare al bimbo nel pancione, durante tutto l'ultimo trimestre di gravidanza, una celebre ninnananna (Twinkle twinkle little star) per 5 volte alla settimana. Alle altre donne è stato invece chiesto di non far ascoltare al bambino musica durante lo stesso periodo.
Dopo la nascita e quando i bambini hanno compiuto 4 mesi d'età i ricercatori hanno misurato la loro attività cerebrale mentre ascoltavano la ninnananna o una sua versione leggermente modificata.
La degenerazione maculare legata all’età, detta più semplicemente AMD, colpisce prevalentemente persone di età media superiore ai 65 anni, tanto da essere considerata, nei Paesi tecnologicamente avanzati, la prima causa di cecità legale dell’età senile L’AMD è una patologia degenerativa che interessa la macula, la regione centrale della retina deputata alla visione fine e dettagliata che ci permette di riconoscere un volto, leggere, guidare … insomma quella che ci consente di svolgere le attività quotidiane più importanti. Essa, progredendo, può provocare seri danni alla visione, interferendo profondamente sulla qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti. Ed è proprio l’incidenza sociale dell’AMD, uno dei motivi di numerosissime ricerche volte alla comprensione dei meccanismi che portano alla sua insorgenza con la finalità di mettere a punto strategie in grado di prevenirla, considerando che, attualmente non esistono ancora cure certe e definitive. L’aumento dei casi di AMD è dovuto certamente all’allungamento della vita media, tuttavia vi sono numerosi fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di questa malattia quali lo stress ossidativo, il genere (le donne sono più colpite degli uomini), la razza, la coesistenza di malattie cardiovascolari ed in particolare la sucettibilità genetica (che dipende dal nostro DNA).
Trattamento farmacologico per la trazione vitreomaculare (VMT)
15 Apr 2013 Scritto da oculisticatv.it
Il vitreo è una sostanza a consistenza gelatinosa, trasparente e incolore, che riempie la cavità interna del bulbo oculare. In un occhio giovane e sano, il vitreo è perfettamente trasparente, omogeneo e compatto e consente perciò il passaggio inalterato della luce. Allo stesso tempo, la consistenza del vitreo permette il mantenimento della forma sferica dell’occhio e mantiene la retina adesa al fondo oculare. Il vitreo è costituito al 99% di acqua e da un’impalcatura costituita da fibre collagene e altre molecole che ne determinano la consistenza gelatinosa.
L'articolo 2043 del codice civile stabilisce che qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un fatto ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Per danno ingiusto si intende un danno ad un diritto primario ed assoluto, come il diritto alla salute (articolo 32 Costituzione). Il danno provocato all'integrità psico-fisica di un soggetto è chiamato "danno biologico" o "danno alla salute".