Pioggia di meteoriti sugli Urali e le regioni centrali della Russia

La caduta di un grosso meteorite, che si è disintegrato negli strati bassi dell'atmosfera, ha provocato una pioggia di detriti, con esplosioni e scie infuocate in cielo, nella regione di Chelyabinsk, in una zona degli Urali a circa 1.500 chilometri a est di M

I frammenti, spiega il ministero delle Emergenze russo, sono caduti in un'area poco popolata.

Com’è potuto accadere un fenomeno tanto spettacolare quanto preoccupante? “Sulla Terra cadono diverse centinaia di tonnellate di materiale extraterrestre, cioè proveniente dalle altre parti del nostro Sistema Solare – ha detto Barbara Negri, responsabile dell'Esplorazione e Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana. “A seconda della grandezza, si possono distinguere in asteroidi (molto grossi) o meteoriti (piccoli). In questo caso, sembrerebbe che sia stato uno sciame meteoritico, non tracciabile come un asteroide”.

 

Le persone ferite sono salite ad oltre 700: come riferiscono i media locali, tra i feriti ci sono almeno 158 bambini. Decine di persone hanno telefonato per chiedere assistenza medica. Principalmente si è trattato di ferite dovute ai vetri rotti dalle esplosioni, causate dalla pioggia di meteoriti. Si riportano anche danni a edifici, come il crollo del tetto di una fabbrica di circa seimila metri quadri. “L’onda d’urto ha creato un impatto su tetti, finestre – continua Barbara Negri - la gente è rimasta ferita dall’onda d’urto. In linea di principio, una statistica potrebbe essere di circa 500 meteoriti l’anno, però teniamo presente che la maggior parte dei meteoriti cadono negli oceani o in zone desertiche, e soprattutto si tratta di piccoli frammenti. Sulla Terra, quindi, arrivano pochi milligrammi di materiale, tranne in qualche caso, come al solito ci sono le eccezioni, per cui arrivano meteoriti più grossi”. Sulla prevedibilità di questo tipo di fenomeni, Barbara Negri sostiene che “se si tratta di asteroidi, vengono agganciati dai sistemi di rivelazione satellitare dall’inizio, quindi viene seguita la traiettoria. Nel caso di piccoli frammenti (meteore e meteoriti), questo è molto più difficile, perché non sono rilevabili. Dobbiamo comunque ricordare che il pianeta Terra è protetto dall’atmosfera, che ha una funzione di barriera”.

 

 

Ultima modifica il Sabato, 16 Febbraio 2013 01:45
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