E’ di grande rilevanza scientifica il ritrovamento di centinaia di resti di roditori e insettivori, importantissimi per la definizione dell’ambiente dell’epoca.
Agli scavi hanno partecipato studenti dell’Università di Roma, volontari del territorio anagnino
e specialisti di varie discipline. E’ stato notevole l’interesse suscitato nelle scolaresche; oltre 500
studenti infatti hanno potuto visitare i lavori in corso e rendersi conto della rilevanza internazionale
dei giacimenti fossiliferi della valle latina e, in particolare, del territorio anagnino,
Le ricerche sono finanziate dalla Banca di Credito Cooperativo di Anagni (http://www.bccanagni.it/) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica (www.istruzione.it/) nell’ambito del progetto per la diffusione della cultura scientifica.