Nuova scoperta nella materia soffice: mostrata la prima evidenza sperimentale di una transizione spontanea tra due vetri differenti. Lo studio dei ricercatori del Cnr in collaborazione con Sapienza, Iit ed Esrf di Grenoble è pubblicato su Nature Communications
I ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Roma, in collaborazione con la Sapienza Università di Roma e Istituto italiano di tecnologia (Iit), hanno mostrato la prima evidenza sperimentale di una transizione spontanea tra due vetri differenti, dettata solo dal passare del tempo. Lo studio è pubblicato su 'Nature Communications'.“Abbiamo osservato la disposizione e il moto microscopico delle particelle nei due vetri”, spiega Roberta Angelini, ricercatrice dell’Istituto per i processi chimico-fisici (Ipcf-Cnr), “lavorando su una dispersione di argilla colloidale mediante tecniche spettroscopiche avanzate di raggi X con luce di sincrotrone, rese possibile grazie all’European Synchrotron Radiation Facility (Esrf) di Grenoble. Una maggiore comprensione della transizione e della natura delle interazioni tra i due vetri è poi emersa dal confronto tra i risultati sperimentali e le simulazioni portate avanti da Emanuela Zaccarelli, ricercatrice dell’Istituto dei sistemi complessi del Cnr, confermando a livello sperimentale l'esistenza, mai rilevata precedentemente, di una transizione spontanea tra due vetri differenti nella materia soffice”.