Più di ogni altra cosa, sono gli occhi dei bambini nati e vissuti nel posto colpito da un disastro nucleare a raccontare la verità su quanto accaduto. Nel 25esimo anniversario dell’incidente di Cernobyl, il WWF ripropone il reportage fotografico realizzato nel 2002 da Pino Bertelli e pubblicato nel volume “CHERNOBYL – Ritratti dall’infanzia contaminata”, a cui il WWF ha partecipando con il proprio patrocinio e con la redazione di testi. Nella sequenza di foto, le immagini crude si alternano alla tenerezza dei sorrisi. “Le fotografie dei bambini colpiti dalle radiazioni sono state scattate in alcuni istituti della Bielorussia – spiega l’autore -. Altre, invece, ritraggono i bambini incontrati intorno alla zona rossa, 30 chilometri dalla centrale, mai completamente abbandonata”.