Martedì, 21 Dicembre 2010
Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

Teotihuacan. La città degli dei

Nel 2010 il Messico festeggia un doppio anniversario: il bicentenario dell'indipendenza e il centenario della Rivoluzione Messicana. Per l'occasione il Palazzo delle Esposizioni di Roma propone un tris di mostre interamente dedicate alla storia e alla cultura di questo straordinario Paese dell'America centrale: Teotihuacan. La città degli Dei, visitabile fino al 27 febbraio, Mexico. Immagini di una rivoluzione, che si potrà ammirare fino al 9 gennaio, e una personale del visionario artista Carlos Amorales che presenta fino al 27 febbraio, per la prima volta in Italia, 6 installazioni realizzate tra il 2005 e il 2010.

Roma è una delle tappe europee della mostra“Teotihuacan. La città degli dei”,  allestita fino al 10 ottobre al Martin-Gropius-Bau di Berlino. Il progetto, a cura del Consejo Nacional para la Cultura y las Artes e l'Instituto Nacional de Antropología e Historia del Messico, espone centinaia di preziosi reperti rinvenuti in uno dei più importanti siti archeologici del Messico per ricostruire la storia, l'arte e la cultura della più imponente, misteriosa ed affascinante delle civiltà precolombiane, il cui declino rimane ancora oggi avvolto nel mistero, così come misteriosa ed enigmatica ci appare la sua fioritura.

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Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

Ti amo anche se non so chi sei

L'Avis San Piero a Sieve si presenta con una serata dove agli intervenuti verrà offerto spunti di riflessione ed emozioni nell'ottica del “donare e donarsi agli altri.
Saranno della serata: Roberto Ferri di Artisti per la donazione degli organi. Che presenterà il cd: “Ti amo anche se non so chi sei” è nato per iniziativa di Marinella e Roberto Ferri, con il supporto e la supervisione di Franco Battiato. Lo scopo è quello di diffondere, attraverso la musica, la cultura della donazione degli organi in considerazione della triste realtà, ovvero: le donazioni di organi sono notevolmente diminuite con conseguente perdita di numerose vite umane che invece potrebbero essere salvate. La partecipazione, a questo progetto, è stata massiccia da parte di numerosi artisti ed addetti ai lavori. I brani contenuti sono in parte noti ma rielaborati, ed in parte inediti. Roberto Ferri ben conosce la realtà dei trapianti in quanto lui stesso trapiantato da tre anni di fegato ed appunto alla luce di questa conoscenza, lui stesso e la moglie Marinella stanno dedicando, dalla data del trapianto, grande attività atta a far conoscere le problematiche alle quali vanno incontro coloro che hanno necessità di entrare in lista di attesa, coloro che vi sono, coloro che muoiono nell’attesa in quanto non giunge loro un organo in tempo, come fu per Grégory Lemarchal, famoso artista francese, qui presente, che morì nel 2007 a soli 23 anni, in lista di attesa per trapianto e al quale non giunsero in tempo i polmoni di cui necessitava in quanto affetto da mucoviscidosi (fibrosi cistica). Tali problematiche sono conosciute da pochi come per esempio nel campo dell’epatologia: enorme diffusione di malattie del fegato (2.500.000 le persone affette da epatite B e C. Oltre 2.000.000 le persone con epatopatia legata ad abuso di bevande alcoliche, 21.000 i decessi all’anno per cirrosi o tumore del fegato. Le malattie epatiche sono la prima causa di morte nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni e la terza nella fascia tra i 45 e i 54 anni). Proprio in funzione della ricerca scientifica rivolta allo studio ed alla cura di tali malattie onde evitare successivi trapianti epatici i proventi della vendita di tale CD - al netto delle spese sostenute – verranno devoluti a tal fine ed alla promozione della donazione di organi. Hanno dato il loro patrocinio all’iniziativa: AISF Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, FIRE Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia, Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato “G.Gozzetti” e EpaC Onlus. Gli Artisti che hanno voluto dare il loro contributo artistico al CD “Ti amo anche se non so chi sei”: Lucio Dalla, Pia, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Iskra, Roberto Ferri, Marco Alemanno, Ron, Vincenzo Capezzuto, Massimo Ranieri, Sepideh Raissadat e Piccolo Coro Antoniano, Maddy Cattaneo, Alessandro Altarocca, Florence Donovan, Gianni Morandi, Fabrizio de André, Ivano Fossati, Anna Mazzamauro, Giuseppe Barbera e Grégory Lemarchal.  Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sito Web: http://www.robertoferri.it; .  Presentazione pubblicata da Ezio Alessio Gensini su: “Scienza in rete”, “Almanacco della Scienza” e Reset-Italia.

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Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

Più libri più liberi

Con lo slogan «più libri più liberi» si è svolta a Roma la nona edizione della Fiera della piccola e media editoria, con il patrocinio di numerose istituzioni tra cui su tutte Regione Lazio e Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
La manifestazione, allestita dal 4 al 8 dicembre negli spazi del Palazzo dei Congressi dell'EUR, ha riscontrato un enorme successo testimoniato dall'alto numero di visitatori di tutte le età.
Indiscusso protagonista dell'evento il libro.
Questo strumento come nessun'altro ha fatto la storia del genere umano e oggi, nonostante gli attacchi portati dalle nuove tecnologie, dimostra di possedere ancora delle peculiarità tali da renderlo unico.

 

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Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

Bambini nella polvere

Forse è ambizioso definire questo progetto “Progetto Laos” in quanto non prende in considerazione l’intera nazione ma una piccola parte che gravita intorno alla cittadina di Luang Prabang, tutelata dal 1995 dall’Unesco  e considerata il gioiello dell’Indocina. In quest’area esistono numerose scuole che hanno tutte necessità primarie. La prima è la mancanza di una rete idrica, quindi  di acqua potabile. Pur essendo situate lungo il  Mekong,  le scuole mancano del tutto di progetti di water sanitation e drinking water supply. Le strutture che ospitano i bambini, in bambù e con tetto di paglia o di lamiera, sono fatiscenti, il pavimento è in terra battuta e il letto consiste in un tavolato con sopra una stuoia di paglia.

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L’Accademia di Storia dell’Arte sanitaria ha inaugurato il 26 novembre, presso la Sala Alessandrina del Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria in prossimità dell’Ospedale di Santo Spirito di Roma, l’Anno Accademico 2010-2011. Una intensa e proficua attività culturale e scientifica nel campo della medicina che l’Accademia svolge sin dal 1920, anno della sua fondazione, anche attraverso la custodia del Museo Nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria, uno dei più importanti a livello mondiale.
In questi ultimi anni, obiettivo prioritario dell’Accademia è stato quello di rinnovare i suoi rapporti di collaborazione con le Università e con altre organizzazioni scientifiche del settore della Salute, della Medicina e delle altre discipline affini come bioetica, antropologia, sociologia.

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Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

50esimo della ricerca sulla dopamina

Il 15 dicembre, cinquant'anni or sono usciva a Vienna su una rivista seria ma non di altissimo prestigio una pubblicazione, frutto di una combinazione di pazienza certosina, profonda conoscenza dell'anatomia umana e di utilizzo di tecniche analitiche allora all'avanguradia, . Autori erano due giovani nel Dipartimento di Farmacologia dell'Università di Vienna, uno dei quali aveva tenacemnte perseguito l'idea nata durante uno stage ad Oxford presso il prof Blaschko. Quel lavoro costitui' una delle pietre miliari piu' solide e rivoluzionarie della storie delle neuroscienze: Oleh Hornykiewicz ed il suo post doc Ehringer riportavano la pressochè totale assenza di dopamina nel caudato di 6 pazienti parkinsoniani.

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Martedì, 21 Dicembre 2010 00:00

Ascoltare la musica

L’azione dell’ascolto non è una cosa banale, come invece si può pensare, soprattutto per quanto riguarda la musica, perché in verità ascoltare musica significa compiere un atto di civiltà. È proprio così, perché la musica porta un messaggio lontano (che pure è attuale), ed ascoltarla davvero significa entrare nella mente e nell’animo di un altro (nel caso, il compositore), e quindi accoglierlo, prestargli attenzione, volergli bene. E se poi quella musica ci muove delle emozioni, ci commuove, ci esalta, o anche solo ci piace, vuol dire che lui stesso ha comunicato con noi. Quindi ascoltare è comunicare.

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