Tra il maggio 2009 e il marzo 2013 Kepler ha raccolto dati importantissimi che oggi gli astrofisici hanno analizzato, scoprendo l’esistenza di 715 pianeti: molti fanno parte di sistemi solari simili al nostro, il 95% sono più piccoli di Nettuno, che è quasi quattro volte la Terra. Ci sono poi quattro pianeti più piccoli, grandi circa quanto 2,5 volte il nostro pianeta.
Molti dei “nuovi” pianeti scoperti potrebbero essere abitabili: si trovano ad una distanza dalla loro stella tale da permettere l'esistenza di acqua allo stato liquido.
Jahn Grunsfeld, capo delle missioni scientifiche della Nasa, si è detto entusiasta dei risultati di Kepler: “Il telescopio Kepler continua a stupirci ed emozionarci. I dati ci dicono che sono sempre di più i sistemi solari simili al nostro e ciò preannuncia un futuro davvero interessante, quando verrà lanciato il James Webb Telescope, un telescopio spaziale molto più potente di Kepler e di Hubble, che avrà appunto anche il compito di cercare pianeti simili alla Terra”.