Un biosensore innovativo per la rilevazione rapida dei virus
Rappresentazione schematica del prototipo di sensore
Cnr-Nano e Università di Pisa hanno sviluppato un nuovo biosensore in grado di rilevare con precisione la proteina Spike di SARS-CoV-2 nei fluidi biologici, consentendo una rilevazione virale rapida. La ricerca è pubblicata sulla rivista Nanoscale
Un team di ricerca congiunto, coordinato dall'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nano) e dall’Università di Pisa (Dipartimento di Farmacia), in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Scuola Normale Superiore, ha sviluppato un biosensore di nuova generazione in grado di rilevare con precisione le proteine dei virus, tra cui la proteina Spike di SARS-CoV-2 nei fluidi biologici.
Questo risultato, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nanoscale, rappresenta un nuovo approccio alla progettazione di biosensori che ricorda il principio dei mattoncini Lego; utilizza una struttura modulare e flessibile, pensata per essere facilmente adattabile a diversi target molecolari.
Nuova datazione al radiocarbonio rivoluziona le attuali conoscenze sulla comparsa dell'agricoltura nella Valle dell'Indo
Team di ricerca internazionale sposta in avanti di 2800 anni i primi insediamenti rurali e di allevamento.
Ricercatori francesi, italiani e tedeschi (dell'Università Sorbona, del Museo Nazionale di Storia Naturale, del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica, dell'Università di Padova, di Sapienza Università di Roma e dell'Università Goethe di Francoforte) hanno pubblicato uno studio che ridefinisce la cronologia dell'inizio dell'agricoltura nella Valle dell'Indo, stabilendola a circa 7000 anni fa.
I risultati, pubblicati sulla rivista “Scientific Reports”, si basano su una nuova datazione al radiocarbonio dello smalto dei denti di individui provenienti da 23 sepolture neolitiche rinvenute a Mehrgarh, un importante sito archeologico in Pakistan. Questa nuova datazione dimostra come l’inizio del Neolitico – che segna l’introduzione dell'agricoltura e della domesticazione di piante e animali, un passaggio cruciale nella storia dell'umanità – nell’area sia molto più recente (di circa 2800 anni) di quanto sinora creduto.