Ambiente e salute: una relazione a rischio
Fiorella Battaglia, Fabrizio Bianchi, Liliana Cori
21 Lug 2009
Riflessioni su etica, epidemiologia e comunicazionedi Fiorella Battaglia, Fabrizio Bianchi, Liliana CoriPresentazione di Giuseppe Cantillo, Prefazione di Eugenio Picano, Postfazione di Pietro GrecoIl Pensiero Scientifico Editore (http://www.pensiero.it/)
Il libro si propone di approfondire i problemi etici legati allo studio della relazione tra ambiente rischio e salute, e quelli connessi ai modi della loro comunicazione. In questa prospettiva si valorizza il dialogo tra scienze sociali e scienze naturali, un dialogo in cui gli interlocutori di volta in volta in gioco sono diversi per formazione e per compiti: medici, biologi ed anche giuristi, filosofi, politici e amministratori e comunque cittadini. L'approccio multidisciplinare del libro consente di mettere in luce i nessi che legano scienza e etica, nella consapevolezza che le questioni di natura etica sono necessariamente connesse alle indagini epidemiologiche.“Il punto di vista epistemologico ha preso come oggetto del suo esame la particolare configurazione del rapporto causa-effetto che si presenta nella disciplina epidemiologica, quando ricerca il nesso fra esposizione ambientale e effetti sulla salute. Le considerazioni svolte su questo piano sono interessanti non solo per il contributo al chiarimento dello statuto epistemico della ricerca biomedica, ma anche perché aiutano a mettere in rilievo e a definire il ruolo della medicina nella costituzione del paradigma delle scienze umane”. Dalla Presentazione di Giuseppe Cantillo. “È quindi appropriato che il libro sia scritto da tre ricercatori che lavorano, da prospettive diverse, sul triangolo Ambiente-Rischio-Salute. È solo l’approccio multidisciplinare, che integri e sintetizzi saperi diversi, che permetterà di definire in maniera chiara l’impatto dell’ambiente sulla salute e di comunicare quest’impatto in maniera onesta e veridica ai cittadini. Il libro testimonia uno sforzo di condivisione che va nella direzione giusta”. Dalla Prefazione di Eugenio Picano. Vengono analizzati casi-studio di particolare rilevanza:
- la ricerca sulla salute in aree inquinate da rifiuti in Campania e l’uso della metafora del triangolo della morte;
- le onde di Radio Vaticana: una controversia scientifica lasciata aperta;
- l’epidemiologia nei tribunali nei casi di Porto Marghera e Augusta-Priolo;
- la valutazione preventiva di impatto sulla salute dell’inceneritore di Firenze;
- la salute riproduttiva delle donne lavoratrici a Sassuolo;
- la campagna internazionale del PAN contro l’abuso di pesticidi tossici e per la promozione del cotone biologico.
“Nessuno, nelle questioni di sanità, nelle questioni dell’ambiente, e nelle questioni di sanità che sono anche questioni di ambiente, dovrebbe scegliere in vece del cittadino. Il medico, in particolare, è chiamato a effettuare scelte insieme al paziente e, prima ancora, insieme al cittadino. L’unica, speciale responsabilità del medico è quella indicata da Wiener (ma anche da Einstein) per gli esperti che operano nella società dell’informazione e della conoscenza: socializzare il proprio sapere. Rendere consapevoli dei rischi (e dei benefici) associati alla scelta di pazienti che chiedono di diventare cittadini. È quello che fanno senza ammiccamenti ad alcun tipo di populismo, ma con rigore e passione, Fiorella Battaglia, Fabrizio Bianchi e Liliana Cori”. Dalla Postfazione di Pietro Greco.
Fiorella Battaglia, dottore di ricerca in Filosofia all’Università di Napoli “L’Orientale”. Assegnista di ricerca all’Accademia delle Scienze
di Berlino. Fabrizio Bianchi, dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, responsabile dell’Unità di
epidemiologia ambientale. Liliana Cori, ricercatrice dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, coordina le attività di comunicazione in studi epidemiologici nel settore ambiente e salute.
di Berlino. Fabrizio Bianchi, dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, responsabile dell’Unità di
epidemiologia ambientale. Liliana Cori, ricercatrice dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, coordina le attività di comunicazione in studi epidemiologici nel settore ambiente e salute.
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