IRIDE: La squadra è al completo. Assegnati i contratti per la costruzione e i servizi della futura costellazione di Osservazione della Terra.

Fabrizio Zucchini 14 Apr 2023

 

A dicembre 2021 il Governo italiano ha affidato all’Agenzia Spaziale Europea l’impegnativo incarico di sviluppare il sistema IRIDE. L’ESA ha raggiunto il primo degli obiettivi programmatici imposti dal PNRR, ovvero l’aggiudicazione di tutti i contratti entro il termine del 31 marzo 2023. Il programma è dotato di un budget complessivo di circa 1.1 miliardi di euro e sarà completato entro la metà del 2026.


IRIDE, uno tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei di Osservazione della Terra – sarà realizzata in Italia sotto la gestione dell’ESA – European Space Agency e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La costellazione, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, è concepita per servire le Amministrazioni Pubbliche, quali la Protezione Civile e molte altre, per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. In particolare IRIDE offrirà 8 macro servizi relativi al monitoraggio marino e costiero, alla qualità dell’aria, al monitoraggio dei movimenti del terreno, alla copertura del suolo, all’idro meteo clima, al monitoraggio delle risorse idriche, alla gestione delle emergenze e alla sicurezza.


IRIDE è un sistema end-to-end costituito da costellazioni di satelliti LEO (Upstream Segment), dall'infrastruttura operativa a terra (Downstream Segment) e dai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione italiana (Service Segment). Essendo basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento diverse, la costellazione IRIDE sarà unica nel suo genere; spazia dall';imaging a microonde (tramite Radar ad Apertura Sintetica, SAR), all'imaging ottico a varie risoluzioni spaziali (dall'alta alla media risoluzione) e in diverse gamme di frequenza, dal pancromatico, al multispettrale, all'iperspettrale, alle bande dell'infrarosso.


Pertanto, IRIDE può essere considerata come "una costellazione di costellazioni”. Il comparto industriale spaziale italiano partecipa al progetto, finanziato grazie ai fondi dedicati allo spazio presenti nel PNRR, con oltre 47 aziende, che costruiranno il sistema e offriranno servizi agli utenti. È rilevante anche l’adesione di oltre 10 Amministrazioni, che rappresentano circa il 23% della superficie italiana, il 37% della popolazione, il 33% del PIL nazionale, che utilizzeranno i dati che IRIDE metterà a disposizione nei prossimi anni. Tutto questo è stato ribadito il 12 aprile, presso la sede di ESA ESRIN, dove si è svolto l’evento di presentazione di IRIDE, alla presenza di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA e Capo di ESRIN, Roberto Formaro Direttore dei Programmi dell’Agenzia Spaziale Italiana e Guido Levrini Programme Manager di IRIDE dell’ESA.


Durante l’evento, che ha visto la partecipazione anche dei vertici delle aziende aerospaziali italiane, delle Amministrazioni e degli Enti di Ricerca, l’astronauta dell’ESA, Luca Parmitano, ha svelato il logo di IRIDE vincitore del contest, lanciato dallo stesso astronauta, durante la Notte Europea dei Ricercatori a settembre.
IRIDE, rappresenta una possibilità di crescita del settore aerospaziale italiano, che ora dovrà mostrare la sua maturità e la sua capacità indiscussa, costruendo i satelliti e realizzando i servizi, che faranno parte della costellazione nei tempi stabiliti dal PNRR.

 

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