Novembre è stato un mese importante per la collaborazione tra Italia e Cina: si è tenuto a Pechino il quarto Forum Italo-Cinese sull'Innovazione, che ha visto la partecipazione di più di 200 rappresentanti provenienti da imprese del settore dell’innovazione e dei vari ambienti tecnico-scientifici. Gli argomenti del forum sono stati principalmente le smart cities, le città intelligenti, e l'innovazione dei nuovi settori, ma non solo. La presenza istituzionale dei vertici italiani e cinesi ha dato molto rilievo anche al tema della ricerca.
Per quanto riguarda l’Italia, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano, Maria Chiara Carrozza, ha affermato nel suo discorso che la Cina e l'Italia hanno ampie aspettative per la cooperazione sull’innovazione: la parte italiana promuoverà la cooperazione e gli scambi tra gli organismi e le università dei due paesi e rafforzerà ulteriormente la cooperazione con la Cina, in particolare la cooperazione di progetti e gli scambi personali.
Alla cerimonia d’apertura del forum, anche il vice Ministro della Scienza e Tecnologia cinese, Cao Jianlin, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Cina, riaffermando la volontà di dare avvio a uno sviluppo economico e sociale di alta qualità, con lo scopo di creare nuove opportunità per i due Paesi e di rafforzare ulteriormente la cooperazione e cercare nuovi punti di crescita.
Durante il forum, organismi e imprese cinesi e italiane, come il Centro nazionale per il telerilevamento, l’Agenzia Spaziale Italiana, la Compagnia delle biotecnologie Daqing di Beijing e la compagnia HSD Europe, hanno firmato i contratti per 9 progetti. Uno dei settori di maggiore rilievo nella cooperazione italo-cinese è senz’altro lo spazio: dopo l'accordo di settembre scorso con la China National Space Administration (l'ente spaziale cinese) per la realizzazione della strumentazione di bordo del satellite cinese CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite), l’Agenzia Spaziale Italiana ha rinnovato la collaborazione con Pechino nei giorni scorsi, durante la visita in Cina del Ministro Maria Chiara Carrozza. I presidenti degli enti spaziali dei due Paesi, Enrico Saggese per l’ASI e Ma Xingrui per la CNSA, hanno confermato la collaborazione sull’uso dei dati satellitari e sulla stazione spaziale cinese. “Lo spazio è uno dei settori più vitali del nostro Paese - ha dichiarato il ministro Carrozza a Pechino – in cui è necessario collegare il concetto di made in Italy a quello di research in Italy”.
Chiara Di Mizio