Segnalazione di Craspedacusta sowerbyi Lankester,1880 in un invaso del Pisano
Riassunto
Si segnala il rinvenimento di un raro idrozoo, Craspedacusta sowerbyi Lankester, 1880, in uno
stagno in Località Pardossi, Pontedera, Pisa.
Discussione
Aver trovato questo idrozoo a Pardossi in uno stagno adibito a pesca sportiva, fa ipotizzare un apporto antropico dovuto all’immissione accidentale di plancton con l’acqua di trasporto del pesce. L’acqua che accompagna l’immissione del pesce viene sempre controllata a vista per evitare l’introduzione di avannotti di pesce gatto o comunque di specie predatrici e con tutta probabilità le piccole meduse in forma adulta , sarebbero certamente state notate. I microorganismi del plancton invece, per le loro dimensioni, sono impossibili da determinare a vista e quindi la Craspedacusta, che attraversa nella sua riproduzione una fase planctonica, sarebbe passata inosservata. Durante i vari stadi del loro ciclo vitale, gli Idrozoi assumono diverse forme con alternanza di generazioni in forma di polipo e di medusa. Il polipo ha un corpo formato da un disco basale, un corpo cilindrico e una corona di tentacoli intorno all’apertura buccale, ha vita sessile e si fissa al substrato tramite il disco basale; la sua riproduzione è asessuata e dà origine a una generazione di meduse per gemmazione. Lo status di polipo può perdurare per diversi anni prima di passare a quello più facilmente osservabile di meduse.
Allo stato di medusa la riproduzione è invece sessuata, si originano zigoti che poi passano allo stadio di Planula. Queste nuotano appunto nel plancton prima di trasformarsi in un'altra generazione di polipi. Le meduse sono entrate nel lago di Pardossi con tutta probabilità allo stadio di Planule ed è stato impossibile individuare la località di provenienza dato che l’acqua che accompagna l’ immissioni di pesce proviene da diverse allevamenti operanti in diverse zone.
Se la diffusione è stata quella ipotizzata è molto probabile che ci saranno molte più segnalazioni in un prossimo futuro di questi organismi e la dispersione delle meduse di acqua dolce avrà un incremento notevole.
Scorci del lago di Pardossi
Periodicamente l’acqua viene prelevata per l’innaffiamento del campo da calcio facente parte del complesso tanto che, soprattutto d’estate, il livello del lago può calare anche di 50 cm. in una settimana. Per ovviare a questo nel 2008 è stato scavato un pozzo artesiano che pesca acqua in una falda alla profondità di 54 m e il pompaggio mantiene ora stabile il livello delle acque. In seguito nel lago sono state immesse varie specie ittiche per la pesca sportiva (Carassius carassius) Carassio, (Lepomis gibbosus) Persico sole, (Anguilla anguilla) Anguilla, (Cyprinus carpio), nelle varietà Carpa a specchio, Carpa cuoio, Reina e Carpa nera, (Abramis brama) Brema, (Scardinius erythrophthalmus) Scardola, (Rutilus rutilus) Gardon, (Hypophtalmichthys molitrix) Carpa russa, (Ctenopharyngodon idella) Amour, (Acipenser storio) Storione comune e (Tinca tinca) Tinca. Anche queste acque come un po’ tutte nella zona sono infestate dal Gambero Americano, la cui popolazione però si è notevolmente ridotta con l’immissione delle anguille che riescono a predarlo nel momento della muta quando per qualche tempo la corazza resta molle per permettere la crescita del crostaceo. Sono presenti anche Tartarughe palustri alloctone del genere Trachemys e autoctone Emys orbicularis di cui si è osservato un esemplare giovanile. Anche questa è una presenza interessante visto che questa specie, un tempo comune nella zona, è ormai diventata introvabile per l’inquinamento davvero pesante di tutti i corsi d’acqua.
Esemplare giovanile di Emys orbicularisNota aggiuntiva:
A distanza di un anno da queste note abbiamo verificato il ripetersi di questo fenomeno il che fa ipotizzare Craspedacusta sowerbyi Labkester, 1880 come specie stabilmente insediatasi nel nostro territorio
Bibliografia :
- Bltovskoy, A. & P.A.Battistoni, 1981 “La medusa Craspedacusta sowerbyi en el emblase Rio III, Cordoba, Argentina”
- Peard, Terry “Distribution of the freshwater jellyfish”
- Viktorias Didziulis, Klaipeda University, Lithuania “Invasive alien species fact sheet”
- Silva,W.M. & K.F. Roche, 2007 “Occurrence of the freshwater jellyfish Craspedacusta sowerbyi (Lankester, 1880) (Hydrozoa, Limnomedusae) in a calcareous lake in Mato Grosso do sul, Brasil”
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