Editoriale settembre
Piccoli geni
Sappiamo tutti che lo studio della musica affrontato da bambini può dare sorprendenti risultati, ma certo a nessuno è mai passato per la mente che tale apprendimento può iniziare fin dalla nascita. E invece sembra che sia proprio così, perché alcuni studi sul cervello dei neonati hanno evidenziato che in un bambino di pochi giorni i neuroni predisposti all’apprendimento musicale sono presenti in gran numero, così che essi posseggono il “pensiero musicale” come un’abilità non dissimile né inferiore a quella dell’apprendimento del linguaggio verbale, e quindi le due cose possono tranquillamente svilupparsi parallelamente senza traumi né sovraffaticamenti. In definitiva il respirare “aria di musica” sin dalla culla sembra sia di gran giovamento per un bambino, del resto a molti musicisti è capitato così (pensate a Bach, oppure a Mozart).
Un “diamante” per ROSETTA
Appena se lo sono trovato di fronte, sugli schermi del centro ESTEC dell’Agenzia Spaziale Europea di Darmstadt, lo hanno subito definito un “diamante”. Qualcun altro, meno poetico, ci ha visto solo un grosso sasso di forma vagamente triangolare. Ma sono comunque immagini storiche quelle che la sonda ESA Rosetta (partita nel 2004 per esplorare i confini del sistema solare) ci ha mandato il 5 settembre, dopo uno storico incontro ravvicinato con l’asteroide (2867) Steins.
Dinosauri in Italia
Per piú di 200 anni l´Italia rappresentava una „eccezione“ tra i paesi europei – non restituendo prove fossili della presenza dei dinosauri sul territorio. Solo negli ultimi anni si è visto che l´Italia (come molti altri paesi) era anche terra di (per) dinosauri.
LHC, l’attesa continua
Altro che buco nero. Alla fine a fermare (temporaneamente) LHC, o Large Hadron Collider, il super acceleratore di particelle del CERN di Ginevra, non sono state le bizzarre vicende giudiziarie che ne hanno preceduto l’entrata in funzione, ma una fuoriuscita di elio dall’impianto di raffreddamento. L’eccessivo surriscaldamento ha costretto i tecnici del CERN a fermare le macchine dopo appena una settimana dall’attesissimo avvio dell’esperimento.
I nuovi formati di Office 2007
Con il rilascio di Office 2007, Microsoft ha introdotto un nuovo formato di file basato su XML .
Tale formato, denominato Office Open XML(comunemente abbreviato in OOXML), si applica a Word, Excel e PowerPoint ed è riconoscibile dall’aggiunta di una x finale alle estensioni già conosciute. Avremo, quindi, i nuovi files terminanti con .docx per Word, .xlsx per Excel ed infine pptx e ppsx per PowerPoint.
Nato per contrastare il formato OpenDocument (ODF) il formato OOXML è diventato uno standard ISO il 29 marzo 2008 .
Nuovi occhi per la sicurezza
E’ un esercito schivo ed efficiente di ricercatori e tecnici quello che sviluppa tecnologie d’avanguardia utili per la sicurezza di cose e persone e per la tutela dell’ambiente. Occhi speciali frutto dell’intelligenza artificiale possono garantire un monitoraggio continuo, giorno e notte, dei siti “sensibili”e a costi contenuti. Un aiuto viene anche dal cielo grazie ai tanti satelliti che catturano immagini e le trasmettono a terra in tempo reale, dove sofisticati software li trasformano in dati preziosi non solo per stabilire che tempo fà, o dove siamo, ma anche per dare una mano alle amministrazioni che vogliono smascherare abusi edilizi e danni ambientali.
Le ambasciate e gli aereoporti sono a rischio, ma anche ferrovie, metropolitane stadi e i luoghi affollati in generale, come ci insegna la storia e la cronaca di tutti i giorni. A volte anche un banale incidente può trasformarsi in una tragedia se non si interviene in tempo. ISIDIS, un sistema per la videosorveglianza attiva sviluppato dalla Neatec spa in collaborazione con Massimo De Gregorio, ricercatore dell’Istituto di cibernetica del CNR di Napoli e con il gruppo del professor Ernesto Burattini della università Federico II di Napoli, si è guadagnato un brevetto internazionale dopo aver meritato già la sua prima medaglia sul campo sventando un furto di rame.
Nanotecnologie: La scienza del futuro
Non esiste ad oggi una definizione univoca per nanoscienze anche se si può affermare che costituiscono il punto di incontro di discipline diverse che vanno dalla fisica quantistica, alla chimica, dalla scienza dei materiali alla biologia molecolare e rappresentano una realtà ormai affermata nel mondo della ricerca.
Le nanotecnologie che sono invece nella fase iniziale del loro sviluppo, puntano a sfruttare e ad applicare i metodi e le conoscenze derivanti dalle nanoscienze e fanno riferimento ad un insieme di tecnologie e processi che richiedono un approccio multidisciplinare consentendo la creazione e l’utilizzazione di materiali e dispositivi con dimensioni a livello nanometrico.
Rappresentazione artistica della materia nella scienza
Il sottile piacere dell’osservazione artistica in suggestive immagini scientifiche dai tratti di raffinata bellezza.
2008 - Video CD di Fausto D’Aprile
Responsabile Scientifico del Museo della Strumentazione dell’Istituto di Cristallografia del CNR di Roma.
Immagini scientifiche di seducente bellezza vengono presentate nel recente VCD edito dal Museo della Strumentazione del CNR, nella collana “Scienza & Arte”. Le immagini proposte, molte delle quali inedite, mostrano delicate figure dal contenuto artistico.