Plastica, Boris Johnson travolto da una montagna di rifiuti nel nuovo spot “Wasteminster” di Greenpeace sulla plastica europea spedita all’estero
Ogni giorno il Regno Unito spedisce 1.800 tonnellate di rifiuti in plastica, ovvero 688.000 tonnellate all’anno in altri Paesi nel sud-est del mondo, primi fra tutti Turchia e Malesia, causando un’emergenza sanitaria per la popolazione locale e inquinando gli oceani. È la denuncia nuovo spot provocatorio di Greenpeace Uk “Wasteminster. A Downing Street Disaster””, realizzato dallo studio creativo Birthplace attraverso la società di produzione Park Village e con la partnership di Method & Madness. Il video riporta le citazioni reali del primo ministro inglese Boris Johnson e dell’ex segretario per l’ambiente Michael Gove sugli impegni del governo inglese per ridurre la plastica, mentre la montagna di rifiuti che il governo dice di smaltire e ridurre arriva a travolgere Westminster, svelando la verità agli occhi dei cittadini.
Nel DNA del miele, i codici per salvaguardare l’ape italiana
In occasione della Giornata Mondiale delle Api, arriva BEE-RER-2, il nuovo progetto guidato dall'Università di Bologna con l'obiettivo di decodificare la biodiversità delle api e mettere a punto nuovi strumenti per il controllo e la certificazione del miele italiano.
Conoscere e conservare la biodiversità delle api italiane e garantire qualità e tracciabilità del loro miele grazie a innovative tecniche di analisi del DNA. L’Università di Bologna festeggia la Giornata Mondiale delle Api, che si celebra in tutto il mondo il 20 maggio, con il nuovo progetto di ricerca BEE-RER-2, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato in collaborazione con le associazioni degli apicoltori e le organizzazioni apistiche regionali.
“Le api sono essenziali per l’equilibrio dei nostri ecosistemi e svolgono un ruolo fondamentale in agricoltura con la loro attività di impollinazione; inoltre, ci forniscono il miele e diversi altri prodotti dell’alveare come propoli, polline, pappa reale e cera”, spiega Luca Fontanesi, professore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie AgroAlimentari dell’Università di Bologna che coordina il progetto. “La salvaguardia di questi insetti sociali è una priorità mondiale e per questo bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica sul loro ruolo e la loro importanza”.