L’unità centrale, una piattaforma informatica “open source” in collegamento wi-fi, raccoglie i dati sulla situazione ambientale, li rielabora e determina autonomamente la corretta gestione energetica dell’abitazione. “Il valore aggiunto di Sesto Senso - spiega Francesco Romanello della Divisione Smart Energy dell’ENEA - sta nel sistema innovativo di conteggio delle presenze delle persone che risulta più efficace rispetto ai dispositivi innescati dai comuni sensori di movimento e consente un'ulteriore riduzione dei costi energetici. Per questo è una risorsa importante in un’ottica di gestione ottimizzata degli edifici per lo sviluppo del mercato della domotica e l’incremento occupazionale del settore.” Questo assistente ideale delle nostre “smart home” del futuro consente di trovare la temperatura giusta per ogni stagione, senza sprechi di energia e senza bisogno di programmare preventivamente alcun dispositivo. Inserito in un box di piccole dimensioni, Sesto Senso non ingombra e, utilizzando disposizioni sensoriali già installate per altri scopi, può integrare, senza costi aggiuntivi, altre funzioni finalizzate alla sicurezza, all’automazione della casa, alla protezione da incendi e allagamenti e infine all’assistenza all’utente in situazione di bisogno.
“Sesto Senso” è stato brevettato dalla Divisione Smart Energy dell’ENEA, che punta a sviluppare strumenti sperimentali e dimostrativi, sistemi intelligenti e ICT per le smart city e svolge attività di ricerca nei settori della modellistica, diagnostica e automation.