Ugo Cerletti. Il romanzo dell’elettroshock

Ugo Cerletti. Il romanzo dell’elettroshock
Roberta Passione
Aliberti Editore, Reggio Emilia 2007, pp. 205

Non è un personaggio facile, Ugo Cerletti, per la storia della medicina e della scienza italiana. Non è facile perché per vari versi è stato una persona schiva e impegnata in molteplici direzioni, così che le tracce della sua vita e della sua opera sono andate disperse o rimaste a lungo nascoste. Ma non è facile anche perché il frutto principale del suo lavoro, dopo aver attraversato un periodo di relativo entusiasmo, è stato sottoposto a un profondo ripensamento e a una dura critica, spesso trasformatesi in denigrazione e condanna per la persona stessa di Cerletti. Nella realtà, l’elettroshock ha avuto un’origine parzialmente diversa da quella che si racconta comunemente – ovviamente più articolate le circostanze, più complesse le motivazioni dalle quali è scaturita questa forma di trattamento – e lo scienziato, un abile neuropsichiatria con idee innovative sia per la terapia che per la ricerca, ha manifestato un’esperienza umana e intellettuale tutt’altro che scialba.

Con un lavoro approfondito, condotto non solo sulle pubblicazioni e i documenti noti, ma soprattutto sulle carte personali di Cerletti, Roberta Passione è riuscita a superare la difficoltà del personaggio, ricostruendo a tutto tondo la vicenda di questa controversa figura della scienza italiana del Novecento, dandogli forse addirittura maggior rilievo grazie a un’esposizione veloce e travolgente che si muove con agio tra dimensione privata e contesto pubblico, interessi scientifici e rapporti umani: come del resto sempre accade, nell’ordinario scorrere della vita di chiunque. Senza esitazioni, oltre alla questione centrale dell’elettroshock e gli altri temi dell’attività scientifica di Cerletti, il testo affronta anche aspetti oggettivamente controversi, come quello dei rapporti con il fascismo e con l’ambiente socio-politico post-bellico, apportando anche in questo caso notevoli elementi di chiarezza. Fondamentali, assieme alle informazioni più prettamente scientifiche, per giungere a un consapevole apprezzamento storico di una figura sulla quale finora si sapeva troppo poco, che esce così da un’imbarazzante vaghezza e assume, o riassume finalmente, tutti i toni e i colori di un’esperienza umana.

 

 

Patologia
T.C. King
Elsevier Masson, 2008, pp. 400
Il testo, uscito in una collana interamente dedicata alla patologia, affronta lo studio di questa materia incentrando la trattazione sui meccanismi fisiopatologici che si svolgono a livello cellulare e molecolare, e caratterizzando le diverse malattie attraverso l’esame morfologico e biochimico degli organi, dei tessuti e dei liquidi corporei. Un simile approccio colloca la materia in una posizione intermedia tra la medicina clinica e i temi scientifici di base, avvicinando così il lettore – il medico di famiglia e l’internista, ma anche lo studente universitario – al livello al quale si posiziona gran parte della pubblicistica medica più qualificata in campo internazionale. Il testo sottolinea l’importanza delle interazioni tra i diversi apparati, ai fini della diagnosi e per l’individuazione del trattamento più adeguato per gli specifici pazienti che il clinico si trova ad assistere. Argomenti centrali dei vari capitoli nei quali si suddivide l’opera sono: il danno cellulare e relativa risposta della cellula; l’infiammazione, i suoi mediatori e le patologie immunomediate; l’omeostasi, il danno e la riparazione tissutale; le malattie genetiche e perinatali; le neoplasie; la cute e le patologie muscoloscheletriche; le patologie cardiovascolari; le vie respiratorie e la pleura; la patologia gastrointestinale; la patologia endocrina; le patologie ematopoietiche; le affezioni del tratto renale e urinario; la patologia degli apparati genitali e della mammella; il sistema nervoso. A fine volume 14 casi clinici, ciascuno riferito a un tema trattato nei rispettivi capitoli e corredato da un questionario di riferimento, consentono di testare l’apprendimento. Il volume è corredato infine da tabelle, schemi e iconografia, che ne arricchiscono la veste ma soprattutto agevolano la presentazione della materia.

Massimo Biondi

Ultima modifica il Martedì, 06 Marzo 2012 14:41
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