Quest’anno per la Call4Makers sono arrivati 600 progetti, 74 talk e 42 workshop da 33 nazioni: Italia, Francia, Portogallo, Regno Unito, Germania, India, Belgio, Giappone, Cina, Svizzera, Svezia, Paesi Bassi, Canada, Taiwan, Colombia, Stati Uniti, Irlanda, Spagna, Serbia, Brasile, Bielorussia, Danimarca, Croazia, Polonia, Egitto, Messico, Singapore, Turchia, Marocco, Guatemala, Repubblica Ceca, Australia e Grecia.
Tantissimi i progetti che hanno catturato l’attenzione del pubblico nei 70.000 mq dell’Auditorium: da ‘Adam’, un robot maggiordomo, a ‘Fonie’, il phon per farsi selfie perfetti mentre ci si asciuga i capelli, a ‘Solar machine’, una macchina per cucinare che sfrutta l’energia solare. E ancora ‘Printer drones’, una cuffia per guidare con il pensiero, ‘Sound light’, una lampada che cambia colore da sola per creare la giusta atmosfera e tante altre cose ancora. Un ruolo di primo piano è stato riservato agli ultimi progetti di stampa 3D: il cuore e i polmoni stampati in 3D, ma anche il lampone e l’automobile.
Oltre alla Call4Makers, Maker Faire Rome ha lanciato una Call4School dedicata ai progetti nati e sviluppati tra i banchi di scuola, perché saranno i giovani makers a fare la differenza. Non a caso, i migliori progetti selezionati hanno partecipato a Maker Faire Rome.
Maker Faire Rome – The European Edition è un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato dalla sua Azienda Speciale Asset Camera. La manifestazione è stata curata da Massimo Banzi, cofondatore di Arduino, e Riccardo Luna.