Nella distribuzione di documenti il programma di elaborazione testi della casa Microsoft denominato Microsoft Word detiene fino ad oggi un primato ragguardevole in termini di diffusione come software installato ed estensione utilizzata.
Tale primato è da imputare principalmente a 2 fattori, la facilità ed intuitività dell’interfaccia del programma che permette a qualunque utente dotato di minime conoscenze di iniziare ad usarlo per elaborare documenti , e la sua diffusione, dovuta soprattutto ad una abile campagna pubblicitaria sostenuta dalla casa produttrice Microsoft.
Per anni il programma di elaborazione testi Microsoft Word è risultato il vincente nel panorama della diffusione di documenti digitali, oggi, la casa Microsoft affronta una più agguerrita concorrenza, soprattutto una guerra che sembra coinvolgere i meccanismi basilari e concettuali del programma.
La diffusione oggi dei documenti ed il loro utilizzo acquisisce sempre un’importanza maggiore. Diffondere un documento correttamente e possiamo dire professionalmente diventa un’esigenza sempre più sentita.
In questo articolo dimostreremo come sia difficile ( se non impossibile) inserire un’immagine o un elaborato grafico all’interno del documento con estensione .doc denominato Microsoft Word, ed utilizzare tali immagini o file grafici per una stampa professionale.
Per fare ciò, si deve introdurre alcuni concetti, nel nostro caso esemplificati dalla dicitura DPI che significa Dot Por Inch . Il dpi (http://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=dpi ) è l’unità di misura della risoluzione di una immagine. La qualità di un'immagine è anche legata alla "risoluzione", cioè la quantità di dati che essa contiene. Sono praticamente i punti di colore che servono a disegnare una linea lunga 1 pollice (inch), 72 dpi quindi significano 72 punti allineati in una linea lunga 1 pollice (2,54 cm). 300 dpi invece la stessa linea contiene 300 punti di colore.
Cosa determina questa misura. Praticamente un numero maggiore di punti determinano una maggiore risoluzione e viceversa. 72 dpi è la risoluzione adottata per le immagini presenti all’interno delle pagine web, questo tipo di risoluzione permette di ottenere una buona qualità delle immagini con un peso minimo da caricare all’interno delle pagine web. 300 dpi, invece, è la risoluzione minima da utilizzare se si intende riportare l’immagine in uno stampato con qualità minima sufficiente (stampa tipografica tradizionale, digitale, ecc.., ecc..,).
In Microsoft Word, le immagini che risoluzione hanno? A questa domanda sembra molto difficile rispondere in quanto, l’inclusione dei file immagine all’interno di un documento Word con estensione .doc sembra seguire regole conosciute solo alla casa Microsoft, regole o informazioni che sembrano mancare anche all’interno del sito web della casa dedicato al mondo Office ( http://office.microsoft.com/it-it/default.aspx ) . Ma una risposta certa esiste, l’inclusione in un unico file .doc di una immagine determina certamente una compressione e quindi una perdita di dati, e la certezza che una stampa professionale di un elaborato Word è impossibile. La certezza di questa affermazione è data anche che tutti i professionisti del settore editoriale, non accettano immagini incluse in Microsoft Word, è sufficiente farsi un giro in Internet per rendersi conto di questa realtà.
Ma alle parole seguitano i fatti e quindi abbiamo voluto di persona eseguire dei test, per verificare tale verità. Utilizzeremo quindi una immagine, e annoteremo ed eseguiremo varie prove per verificare se tale regola è giustificata oppure no. Cercheremo di ottenere una stampa professionale ed un file grafico decente caratterizzato dai minimi requisiti indispensabile per la stampa professionale.
Strumentazione utilizzata
Per eseguire i nostri test utilizzeremo i seguenti programmi:
- Sistema Operativo Microsoft Windows 2000 Professional
- Adobe Photoshop versione 6.0
- Microsoft Word versione 2002 (10.2627.2625)
L’operazione del test seguirà le seguenti fasi:
- annotazione requisiti di un file immagine (estensione jpeg) adatto alla stampa professionale
- creazione di un documento Microsoft Word con estensione .doc
- inclusione dell’immagine all’interno del documento . doc
- estrazione dell’immagine e successiva verifica dei requisiti basilari dell’immagine
Esecuzione del test
Aprendo il file immagine scelto, nel nostro caso una fotografia d’epoca in bianco e nero, con il programma di fotoritocco Adobe Photoshop 6.0, potremo osservare tutte le caratteristiche di tale immagine, che è adatta ad una soluzione di stampa professionale (libro, magazine, rivista, ecc…,ecc..)
Le caratteristiche sono riassunte nella seguente schermata:
- Larghezza 1409 pixel
- Altezza 1400 pixel
- larghezza in cm 3,98 cm
- altezza 3,95 cm
- Risoluzione 900 pixel/pollice (= dpi)
Queste caratteristiche fanno sì che tale immagine possa essere stampata su carta ad una dimensione 12 x 12 cm senza incorrere in problemi dovuti a nitidezza o nel caso classico del famoso problema di pixelatura, dove ad occhio nudo si può osservare la griglia dei famosi quadrati di colore che compongono l’immagine, errore da evitare per stampe di una certa qualità.
La dimensione di tale file in Kb è di 1'278, quindi 1 Mb e qualcosa che certamente non è un file di grosse dimensioni.
Ora creiamo un documento Microsoft Word con estensione .doc che chiameremo “File Test Word.doc”
Il file Microsoft Word così creato pesa solamente 24 Kb, aggiungiamo ora al suo interno un titolo per prova ed la nostra immagine scelta ed salviamo il tutto alla fine
Osserveremo subito che il nostro file immagine diventa molto piccolo, ed inoltre sembra perdere definizione e chiarezza, inoltre nel peso del file .doc osserveremo la dimensione acquisita dal documento 1'308 Kb.
Il nostro documento con inclusa una fotografia è stato realizzato, ora vorremmo spedire magari questo documento in stampa in una ipotetica tipografia. Il problema che il grafico o tecnico tipografico subito porrà in evidenza è che la foto inclusa nel documento Microsoft Word è pressoché inutilizzabile. Poniamoci quindi il problema di estrarre questa fotografia.
Ad un primo ragionamento uno potrebbe pensare di copiare l’immagine presente in word con il passaggio tasto-destro-copia dato che tale passaggio potrebbe offrire una soluzione facile e veloce, e poi incollarlo in apposito programma di grafica o fotoritocco.
Selezionata l’immagine con un click sinistro, eseguiamo il passaggio tasto destro per copiare il file, apriamo il programma Adobe Photoshop ed eseguiamo File-Nuovo scegliamo le impostazioni almeno a 300 dpi, ed incolliamo l’immagine prelevata dal file .doc
Verifichiamo le dimensioni della fotografia ed otteniamo una sorpresa, l’immagine ha perso parte delle sue informazioni, praticamente in questo semplice passaggio è diventata più piccola.
La fotografia esportata sempre a 300 dpi dopo questo semplice passaggio in Microsoft Word è diventata di:
- Larghezza 150 pixel
- Altezza 149 pixel
- larghezza in cm 1,27 cm
- altezza 1,26 cm
- Risoluzione 300 pixel/pollice (= dpi)
Questo risultato ha fatto perdere alla nostra immagine in termini di pixel 1'950'250 (calcolo eseguito (1409 x 1400 =) 1'972'600 pixel – (150 x 149 =) 22'350 pixel) , dati che evidentemente il programma ha perso nell’inclusione dell’immagine all’interno di Microsoft Word.
Questo primo risultato potrebbe essere già di per sé una prova sufficiente, ma vogliamo essere pignoli e tentare altre strade.
All’interno del file .doc clicchiamo sulla fotografia ed allarghiamola fino alla massima larghezza disponibile nel documento Microsoft Word.
Eseguiamo di nuovo il processo di estrazione ed importazione in Adobe Photoshop e controlliamo il nostro risultato.
- Larghezza 312 pixel
- Altezza 309 pixel
- larghezza in cm 2,64 cm
- altezza 2,62 cm
- Risoluzione 300 pixel/pollice (= dpi)
La perdita di pixel è ancora troppo elevata, questo risultato conferma che tale metodo non è per niente indicato per la corretta consegna di file fotografici. Ma non dandoci per vinti abbiamo realizzato una ricerca sul web in lingua sia italiana che inglese per trovare una risposta forse al nostro problema, esportazione con minima perdita di qualità delle immagini dei file grafici contenuti all’interno di Microsoft Word.
Come sospettavamo, siamo riusciti a trovare solo metodi di esportazione veloce di molti file in modo da non operare immagine per immagine, ma nessuna indicazione o metodo per l’esportazione del file senza perdita o compressione (alleghiamo alcuni link qui in fondo)
Conclusioni
Avendo potuto verificare senza dubbio l’enorme e anche giustificata perdita di qualità delle immagini incluse in un documento Microsoft Word sconsigliamo vivamente tale pratica per l’invio di file immagine. Il nostro consiglio, se si vuole inviare testi e immagini ad una soluzione stampa professionale, è di inviare il documento di testo in formato anche con estensione .doc e le immagini allegate a parte, senza includerle all’interno del documento stesso.
Solo con questa tecnica si è sicuri che la foto che si sta inviando potrà essere utilizzata a fondo nella nostra stampa o pubblicazione.
Nicola Cosanni
Link
http://mondodomani.org/noword.htm
http://www.webatwork.eu/forum/forum_messaggi~idt~310.htm
http://www.oneapple.it/24/04/2008/come-estrarre-immagini-da-un-file-word/
http://www.soliddocuments.com/it/pdf/_reusing_images/124/1
http://www.oneitoffice.it/27/02/2008/il-trattamento-delle-immagini-in-word/
http://support.microsoft.com/kb/282593/it
http://support.microsoft.com/KB/320314
http://office.microsoft.com/en-us/help/HP062193651033.aspx
http://graphicssoft.about.com/od/aboutgraphics/ss/extractword.htm
http://www.gmayor.com/extract_images_from_word.htm
http://www.saphod.net/2008/04/21/how-to-extract-images-from-microsoft-word/
Microsoft Word VS Open Office