Le operazioni sono iniziate già ieri: AstroSamantha ha twittato un aggiornamento della situazione, postando una foto con la didascalia “Per il trasloco del PMM abbiamo liberato il portello frontale del Node3. Per un po' questa sarà la nostra vista”.
Nella ‘relocation’, oltre alla nostra astronauta, sono coinvolti anche il comandante della ISS Terry Virts e Scott Kelly. Secondo la tabella di marcia, oggi l’equipaggio disattiverà il PMM, mentre domani è previsto il trasloco vero e proprio: tramite il braccio robotico della ISS, il modulo verrà 'disconnesso' dalla base orbitante e tramite una manovra che durerà alcune ore sarà agganciato alla porta anteriore del Nodo 3 Tranquility, per poi essere riattivato. Nel pomeriggio di giovedì 28 il modulo potrà tornare a ospitare gli astronauti.
Portato in orbita con la missione STS-133 dello Space Shuttle, il PMM Leonardo è installato permanentemente sulla ISS dal 1° marzo 2011. Da allora funziona come modulo di stoccaggio di parti di ricambio, rifornimenti e materiale di scarto.
Con questa operazione di riconfigurazione, la Stazione orbitante si prepara per l’approdo dei futuri sistemi commerciali di trasporto spaziale, in fase di sviluppo nell’ambito del Commercial Crew Development (CCDev), il programma commerciale che usufruisce di investimenti NASA per assicurare il trasporto degli equipaggi alla ISS dopo il pensionamento degli Shuttle.
Nell’ambito delle attività di supporto ingegneristico al PMM che ASI assicura a NASA, la relocation del modulo verrà supportata in real time dal team di ingegneri di ALTEC, sia dal Mission Support Center di Torino che direttamente nella Mission Evaluation Room del Mission Control Center di Houston, dove l’Agenzia Spaziale Italiana ha ancora la propria console utilizzata durante le missioni dei moduli MPLM.