Malattie neurodegenerative, scoperto un meccanismo che “fa bene” alle staminali
Scoperto il “lato buono” del recettore TLR4. Normalmente responsabile dei fenomeni infiammatori, il TLR4, se opportunamente stimolato può favorire la crescita e la differenziazione delle cellule staminali neurali (NSC), attualmente in sperimentazione per una serie di malattie del sistema nervoso, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la sclerosi multipla (SM). Lo rivela lo studio “Toll-like receptor 4 modulation influences human neural stem cell proliferation and differentiation” (doi: 10.1038/s41419-017-0139-8) condotto da un team di ricerca dell’Università di Milano-Bicocca e dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo recentemente pubblicato sulla rivista Cell Death and Disease. I ricercatori hanno osservato per la prima volta che le cellule staminali neurali possiedono il recettore TLR4 già attivo durante la loro normale fase di crescita. Questo ha permesso di rivelarne la sua doppia natura: se modulato da molecole-farmaco prodotte in laboratorio, il recettore TLR4 delle cellule staminali, invece che indurre l’infiammazione e quindi danneggiare le cellule, favorisce la crescita e la capacità di differenziarsi delle cellule staminali stesse.
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