Il disgusto morale ha un “cattivo sapore”
Assistere a una violazione delle norme morali condivise inibisce i neuroniche controllano la lingua, in modo simile a quanto accade quando entriamo in contatto con un gusto spiacevole. Lo rivela una ricerca guidata da studiosi dell’Università di Bologna e dell’Università degli Studi di Messina, premiata con il “Best Paper Prize 2021” durante la XII International Scientific Conference on Neuroethics
Quando assistiamo ad un comportamento che ci indigna perché viola norme morali condivise il nostro cervello inibisce i neuroni che controllano il movimento della lingua, proprio come accade quando entriamo in contatto con un cattivo sapore. Lo ha scoperto un gruppo internazionale di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna e dell’Università degli Studi di Messina: pubblicato sulla rivista Social, Cognitive and Affective Neuroscience, lo studio è stato premiato con il “Best Paper Prize 2021” alla XII International Scientific Conference on Neuroethics.