Una Scoperta Straordinaria: Un Nematode Sopravvive per Millenni nel Permafrost Siberiano
Recentemente, un team di ricercatori ha identificato organismi che sfidano la natura e il tempo, dimostrando che la vita può persistere in condizioni estreme per millenni. Questi incredibili organismi sono i nematodi, vermi microscopici che hanno dimostrato la loro abilità di sopravvivere in condizioni proibitive per la maggior parte degli esseri viventi.
Risvegliati dal permafrost siberiano, questi nematodi, appartenenti ai generi Panagrolaimus e Plectus, erano rimasti in uno stato di "criptobiosi" per un lunghissimo periodo. La criptobiosi è uno stato di animazione sospesa in cui l'organismo rallenta il suo metabolismo a un livello così basso da renderne possibile la sopravvivenza in condizioni avverse come la mancanza di acqua, l'assenza di ossigeno, temperature estreme, congelamento e salinità elevata.
An Intriguing Discovery on Monte Conero in Italy: Coneroichnus marinus, a fossil trackway of a Cretaceous Plesiosaur
In the June-September issue of the current year of the Revista Brasileira de Paleontologia, an especially intriguing study titled "Coneroichnus marinus ichnogenus et ichnospecies nov., a fossil trackway of a marine reptile in the Maiolica Formation (Upper Jurassic-Lower Cretaceous) from Mount Conero, Marche, Italy," by Luca Natali from the Italian Institute of Human Paleontology and Giuseppe Leonardi from the Cavanis Institute, Dorsoduro, Venice, sheds light on a unique paleontological discovery: Coneroichnus marinus: a new ichnogenus and ichnospecies.
Un'Affascinante Scoperta sul Monte Conero in Italia: Coneroichnus marinus, la camminata di Plesiosauro vissuto nel Cretaceo
Nella pubblicazione di giugno-settembre dell'anno corrente sulla Revista Brasileira de Paleontologia, è stato descritto uno studio particolarmente interessante "Coneroichnus marinus ichnogenus et ichnospecies nov., a fossil trackway of marine reptile in the Maiolica formation (upper jurassic-lower cretaceous from mount Conero, Marche, Italy" di Luca Natali dell'Istituto Italiano di Paleontologia Umana e Giuseppe Leonardi dell'Istituto Cavanis, Dorsoduro, Venezia) riguardante una scoperta paleontologica unica: Coneroichnus marinus nuovo icnogenere e icnospecie. Questo raro icnofossile (traccia fossile) è costituito da undici impronte in micrite calcarea, risalenti alla formazione della Maiolica (Giurassico Superiore-Cretaceo Inferiore), rinvenute sul Monte Conero, nella provincia di Ancona.
《鸟类绿洲的崛起与沦陷:追踪全球最大的超级城市中重要沿海湿地土地利用变化的影响 - 由梁锐等人进行的研究》
热带河口地区支持着生物多样性极高的生态系统,提供了至关重要的生态系统服务。然而,这些地区中的许多正受到城市化的威胁,特别是在亚洲。这一过程导致东亚-澳大利亚迁徙鸟类飞行路线(EAAF)沿线80%的湿地迅速发生了转化、破碎和退化。然而,在EAAF的一个重要中途停歇地,这种大规模景观变化对迁徙鸟类的影响尚未得到评估。在梁锐等人的研究中,他们使用了来自中国南部珠江口的深圳湾(香港)超过40年的长期数据,来研究城市化对以下方面的影响:(1)集水区土地利用和水质,以及(2)它对湿地支持迁徙水鸟种群的能力的影响。
深圳湾拥有珠江河口最大的红树林残存区和潮间带泥滩,并且是EAAF沿途最重要的加油地之一。它也是大湾区(人口8600万)的一部分,是全球最大的超级城市。主成分分析突显出,长达四十年的时间内深圳湾的水质变化以养分负荷和季节性冲刷效应为特征。研究期间水质的主要变化与冬季水鸟数量的同时变化相伴而生。2003年之前,水质的主要驱动因素是来自养殖业的有机养分。然而,自2003年后,主要是由于深圳(人口1770万)的大规模填海和不透水表面覆盖的增加,湾区的水动力学发生了变化,引发了沉积、污染物输入和底栖动物的变化。这些人为驱动因素对将深圳湾用作加油站的迁徙鸟类产生了负面影响。这项研究强调了政策制定者需要控制这些因素并限制对敏感海岸线的城市化程度。
Rise and Fall of an Avian Oasis: Tracking the Impacts of Land Use Change in a Key Coastal Wetland in the World's Largest Megalopolis - A Study by Felix Leung and Others
Tropical estuaries support highly biodiverse ecosystems and provide essential ecosystem services. However, many of these areas are under the threat of urbanization, particularly in Asia. This process has led to the rapid conversion, fragmentation, and degradation of 80% of wetlands along the East Asian-Australasian Flyway (EAAF), which is vital for migratory birds. Despite this, the impact of such large-scale landscape changes on migratory birds at a crucial stopover site along the EAAF has not been assessed. In a study conducted by Felix Leung and colleagues, long-term data spanning over 40 years from Deep Bay, located in Hong Kong, a shallow bay within the Pearl River estuary in southern China, were used to investigate the effects of urbanization on (1) catchment land use and water quality and (2) its impact on the wetland's capacity to support populations of migratory waterbirds.
CUHK Launches 'Belt and Road' Chinese Traditional Medicine Development Alliance
The founding ceremony of the "Belt and Road" Chinese Traditional Medicine Development Alliance and the presidential forum took place in grand style at the Chinese University of Hong Kong (CUHK). Leaders of the State Administration of Traditional Chinese Medicine, government agencies in the Hong Kong Special Administrative Region, senior representatives of CUHK, leaders of the promoting units of the "Belt and Road" Chinese Traditional Medicine Development Alliance, deans of more than 20 universities and research institutes, leaders in the Chinese traditional medicine industry, and other distinguished guests participated in the event.
Sustainable and Eco-Friendly Thermosetting Polyrotaxane Polymer Material
Scientists at the University of Tokyo have unveiled an exciting breakthrough in plastic technology, one that offers hope for a more environmentally friendly and sustainable future. This innovative plastic, called VPR (vitrimer incorporated with polyrotaxane), is stronger and more flexible than conventional plastics. The key to its unique properties lies in its ability to heal itself with heat, remember its shape, and partially biodegrade.
VPR is created by combining the molecule polyrotaxane with an epoxy resin vitrimer, a type of plastic. At low temperatures, it retains its form and boasts robust internal chemical bonds. However, when exposed to temperatures above 150 degrees Celsius, these bonds recombine, allowing the material to be reshaped into different forms. Applying heat and a solvent breaks down VPR into its raw components, making recycling a breeze. In addition, when submerged in seawater for 30 days, the material undergoes 25% biodegradation, providing marine life with a new food source.
Polimero Sostenibile Termoindurente con Polirotaxano
Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato una scoperta innovativa nel campo della tecnologia dei materiali plastici, offrendo speranza per un futuro più ecologico e sostenibile. Questa plastica innovativa, chiamata VPR (vitrimer incorporato con polirotaxano), è più resistente e flessibile rispetto alle plastiche convenzionali. La chiave delle sue proprietà uniche risiede nella capacità di auto-ripararsi con il calore, mantenere la sua forma e biodegradarsi parzialmente.
La VPR viene creata combinando la molecola del polirotaxano con un vitrimer di resina epossidica, un tipo di plastica. A basse temperature, mantiene la sua forma e ha forti legami chimici interni. Tuttavia, quando esposta a temperature superiori a 150 gradi Celsius, questi legami si ricombinano, consentendo al materiale di essere modellato in diverse forme. L'applicazione di calore e un solvente scompongono la VPR nei suoi componenti base, semplificando il riciclaggio. Inoltre, quando immersa in acqua di mare per 30 giorni, il materiale subisce una biodegradazione del 25%, offrendo una nuova fonte di cibo per la vita marina.
Celebrazione di una Carriera Illustre: Nuovo Volume Scientifico su 'The Lichenologist' in Onore del Prof. Pier Luigi Nimis
Il mondo della lichenologia è in festa con l'uscita di un nuovo volume scientifico dedicato al Prof. Pier Luigi Nimis sulla prestigiosa rivista internazionale "The Lichenologist." Questo straordinario volume celebra la lunga e illustre carriera del Prof. Nimis, docente di Botanica Sistematica presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste, le cui eccezionali contribuzioni alla conoscenza lichenologica hanno lasciato un'impronta indelebile nel campo.
Il volume, curato dai proff. Lucia Muggia, Stefano Martellos e Mauro Tretiach, è stato pubblicato da Cambridge University Press ed è stato presentato in occasione del 35° Convegno della Società Lichenologica Italiana, svoltosi presso il Museo di Storia Naturale di Verona il 22 settembre scorso. Questa pubblicazione speciale (numero 55) comprende 25 contributi scientifici, che esplorano tre pilastri fondamentali della carriera del Prof. Nimis: sistematica e biodiversità, biomonitoraggio ambientale e sviluppo di strumenti digitali per l'identificazione degli organismi.