David Varricchio, il Ricercatore che ha curato lo studio del fossile, ha affermato che si tratta di un bellissimo esempio, di come i dinosauri possedessero cure parentali, e di una tragica istantanea di quel tempo.

Infatti è altamente probabile che i cuccioli ed il genitore si siano potuti fossilizzare e conservare in questa posizione solo perchè sorpresi da un'eruzione vulcanica, che con le ceneri li ha seppelliti facendoli arrivare fino ai giorni nostri.

Dell'adulto che ha tentato di salvaguardare i piccoli, ben poco è rimasto, infatti è ben visibile il cranio, mentre il resto dello scheletro si è deteriorato con il tempo. Mentre i piccoli, tutti ben conservati, occupano circa mezzo metro quadrato di superficie e sono ben 34.

Purtroppo conoscere se tutti questi piccoli di dinosauro appartengano alla stessa covata è difficle dirlo o affermarlo, fatto singolare è che i cuccioli hanno tutti la stessa grandezza circa, in quanto le misurazioni di tutti i femori della nidiata hanno lunghezza compresa tra 30 e 34 cm. Inoltre è che tutti gli scheletri sono ben formati e che quindi non erano appena usciti dal guscio, anzi dovevano esser già usciti da un bel pò!

Questi dati han portato gli scienziati alla conclusione che l'adulto doveva essere lì per curarsi di loro, quindi non covarli, e che molto probabilmente forse li proteggeva lungo la crescità dai pericoli esterni.

Molte domande rimarranno ancora irrisolte, ma dopo questo fossile scoperto nel 2003 ed oggi portato alla ribalta con una pubblicazione sulla rivista scientifica Nature, si aggiunge un'altro tassello al variegato ed fantastico mondo dei Dinosauri.

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Link di approfondimento!

Nature.com (- In Inglese -)

Journal reference: Nature (vol 431, p 145)