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Laserblood, il progetto europeo per la diagnosi precoce del tumore del pancreas

Università di Roma La Sapienza 25 Gen 2024


Il progetto, che ha visto la partecipazione del NanoDelivery Lab della Sapienza, insieme con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, l'Istituto dei Tumori Regina Elena e altri enti internazionali, è stato selezionato dallo European Innovation Council nell’ambito del bando Pathfinder 2023 di Horizon Europe
Il progetto di ricerca Laserblood, presentato per Sapienza da Giulio Caracciolo e Daniela Pozzi, che coordinano il NanoDelivery Lab del Dipartimento di Medicina molecolare, è rientrato tra i 53 progetti Pathfinder selezionati dallo European Innovation Council (EIC) a fronte di quasi 800 domande pervenute.

Laserblood si basa su una tecnologia biofotonica che può essere utilizzata per predire lo sviluppo del tumore del pancreas in particolari categorie di soggetti a rischio (es. diabetici, obesi, pazienti con particolari malattie cistiche del pancreas, etc.) e offrire allo stesso tempo la possibilità di verificare la reale efficacia dei trattamenti cui i pazienti affetti vengono sottoposti.

L'obiettivo dell'EIC Pathfinder per la ricerca avanzata è quello di sviluppare le basi scientifiche per sostenere le tecnologie di punta, fornendo sostegno alle prime fasi della ricerca e dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Insieme alla Sapienza partecipano al progetto, coordinato dalla startup Flim Lab, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, l'Istituto dei Tumori Regina Elena e il Policlinico Universitario di Erlangen in Germania.

L’integrazione sinergica tra partner del consorzio e FLIM LABS consentirà di validare i risultati della ricerca in ambito clinico e di introdurre la tecnologia sviluppata nel mercato di riferimento.

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