Appena se lo sono trovato di fronte, sugli schermi del centro ESTEC dell’Agenzia Spaziale Europea di Darmstadt, lo hanno subito definito un “diamante”. Qualcun altro, meno poetico, ci ha visto solo un grosso sasso di forma vagamente triangolare. Ma sono comunque immagini storiche quelle che la sonda ESA Rosetta (partita nel 2004 per esplorare i confini del sistema solare) ci ha mandato il 5 settembre, dopo uno storico incontro ravvicinato con l’asteroide (2867) Steins.