Il principale risultato della ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea svoltasi il 25 e 26 novembre scorso in Olanda a L'Aja non è stato il raggiunto finanziamento di poco meno di dieci miliardi di euro delle sue attività obbligatorie e facoltative, un obiettivo assai ambizioso a poche ore dall'inizio del vertice, quanto piuttosto la scelta dei paesi membri dell'ESA di investire in ricerca e tecnologia, quindi sul futuro, in un momento in cui la crisi economica internazionale dava adito invece a consigli molti più prudenti.