L'eccezionale contributo di Pierce fu quello di individuare l'agente patogeno responsabile di questa malattia. Attraverso minuziose osservazioni e approfondite ricerche, Pierce identificò il batterio Xylella fastidiosa come il colpevole. Questo microrganismo, un fitoplasma trasmissibile, si diffonde attraverso il floema delle piante, il tessuto che trasporta acqua e nutrienti. Una volta infettata, la vite mostrava segni di marciume e morte improvvisa.
Xylella fastidiosa e la Sua Diffusione
Xylella fastidiosa è un batterio subdolo che può essere trasmesso da una pianta all'altra da insetti che succhiano la linfa. Gli insetti acquisiscono il batterio nutrendosi dalle viti infette e lo diffondono quando si spostano su altre piante. Questa modalità di trasmissione rende il controllo della malattia una sfida ardua.
La Minaccia Europea
Recentemente, la minaccia della malattia di Pierce è giunta in Europa, creando una preoccupazione crescente. I primi casi di Xylella fastidiosa su viti da vino sono stati registrati a Maiorca.
Una variante del microorganismo è stata identificata, la Xylella fastidiosa fastidiosa, che comprende ceppi responsabili della malattia di Pierce nelle viti, ma è in grado di infettare mandorli, aceri, ciliegi, ginestre e erba medica. Esiste anche un ceppo che causa malattie in Cercis occidentalis. Comprendere l'ampio spettro di piante ospiti di questo batterio è essenziale per una gestione efficace delle malattie e per prevenirne la diffusione in diversi ambienti agricoli e naturali. Attualmente, la malattia è stata individuata anche su viti in Portogallo, in dieci diverse località di tre comuni nell'area di Porto. Purtroppo, la Xylella è stata identificata anche su altre specie vegetali in diverse regioni europee, tra cui la Corsica e la Costa Azzurra in Francia, la Sassonia in Germania, le Baleari e la regione di Valencia in Spagna.
Il Ruolo degli Insetti Vettori
Un aspetto critico nella diffusione della malattia è il ruolo degli insetti vettori. In Puglia, la Xylella fastidiosa si è diffusa attraverso la mosca sputacchina, conosciuta come Philaenus spumarius L., riconoscibile dalle masse schiumose "bavose" prodotte dalle neanidi e ninfe (stadi giovanili di sviluppo degli insetti) che si rinvengono su steli e foglie. Mentre questo insetto non è presente in tutta Europa, purtroppo potenzialmente tutti gli insetti che si nutrono succhiando la linfa grezza dai vasi xilematici delle piante potrebbero essere vettori della Xylella. Questo batterio si insedia nei vasi xilematici e può causare il disseccamento delle piante, e pertanto gli insetti che si nutrono da queste fonti possono entrare in contatto con il batterio.
Eredità e Ricerca in Corso
L'eredità di Newton B. Pierce è stata quella di contribuire in modo significativo alla comprensione di questa malattia devastante e all'identificazione del suo agente patogeno. Il suo lavoro ha gettato le basi per la ricerca futura su come affrontare la malattia di Pierce e proteggere le viti dagli effetti dannosi di Xylella
fastidiosa. La ricerca continua a essere condotta per trovare modi migliori per prevenire, controllare e gestire la malattia della vite di Pierce. Poiché questa malattia minaccia ancora le coltivazioni di uva in tutta Europa, l'eredità di Newton B. Pierce persiste attraverso gli sforzi dei fitopatologi e dei ricercatori moderni. La sua dedizione alla scienza e alla protezione delle coltivazioni agricole rimane una fonte di ispirazione per coloro che cercano di preservare le viti e l'industria vinicola per le generazioni future.
Virgilio Vidor, un maestro di sviluppo locale e viticoltura tropicale in America centrale