Se prodotto in maniera non responsabile, l’olio di palma può avere impatti devastanti sulle foreste, le specie e le comunità con conseguenze drammatiche anche sul cambiamento climatico. A dispetto degli impegni assunti da aziende e coalizioni industriali per eliminare la deforestazione dalla propria catena di fornitura, le scorecard del WWF dimostrano che molte aziende sono ancora ben lungi dal dimostrare ai propri consumatori di poter adempiere a queste promesse.
In questo elenco soltanto il gruppo Ferrero, l’azienda italiana di beni di consumo alimentari, ha ottenuto più di 20 punti (su un massimo di 22) lanciando un segnale di incoraggiamento al mondo dell’industria sul fatto che una filiera di olio di palma sostenibile e priva di impatti sulle foreste è possibile. A completare l’elenco delle prime 5 aziende delle Scorecard WWF ci sono Edeka, Kaufland, L'Oréal e IKEA.