La scienza sa di non sapere - per questo funziona
Villa Maria Luisa
Postfazione di Pietro Greco
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La scienza e le sue applicazioni tecnologiche permeano la vita quotidiana, entrano nelle città e nelle case e invadono il dibattito pubblico. Pochi sono però preparati a comprenderne il modo di operare, perché la divulgazione privilegia la semplice illustrazione dei fatti, a discapito dei principi generali che danno senso ai fatti stessi.
La scienza si fonda sull’evidenza, ma è la decisione della comunità scientifica a stabilire se questa evidenza è sufficiente per fare accettare una nuova ipotesi e una nuova scoperta. Il consenso, codificato dalla revisione dei pari (peer review), conferisce alle conoscenze scientifiche un’autorità che trascende quella dei singoli scienziati.
Pur non avendo certezze assolute, la scienza è il mezzo più potente di cui l’uomo dispone per discernere tra fatti e fantasie, tra razionale e irrazionale. Familiarizzare tutti con i criteri di accreditamento dell’evidenza scientifica è un compito urgente: gli scienziati non possono semplicemente spiegare quello che conoscono, ma devono dire come lo conoscono, in modo che diventi chiaro che la fiducia nella scienza non è cieca ma è basata sulla valutazione critica delle prove. Se questa consapevolezza non è sufficientemente diffusa, il dialogo con il pubblico si trasforma in uno sterile scontro che alimenta polemiche devastanti, come quelle recenti sull’uso dei vaccini o sui rischi del riscaldamento globale.
CASSINI SCIENTIST FOR A DAY IL CONCORSO CHE TI FA DIVENTARE SCIENZIATO PER UN GIORNO
Il concorso “Cassini Scientist for a Day” è una gara internazionale, indetta dalla NASA e promossa in europa dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), rivolta ai ragazzi di scuole medie e superiori. Ogni anno i ragazzi hanno la possibilità di avvicinarsi al lavoro dello scienziato studiando tre immagini prodotte dalla missione Cassini, che si trova in orbita attorno a Saturno dal luglio del 2004.
Gli studenti sono invitati a produrre un elaborato di massimo 500 parole (in italiano o in inglese), spiegando quale dei tre obiettivi scientifici otterrà secondo loro i risultati più interessanti e perché.
PER SAPERNE DI PIÙ, VISITA LA PAGINA DEL CONCORSO, E CONSULTA IL REGOLAMENTO.
https://cassinisfditaly.wordpress.com/
Liberi da sostanze tossiche
Le sostanze tossiche presenti nell’ambiente mettono in pericolo l’acqua, l’aria, il suolo e il nostro stesso futuro.
La produzione, l’uso e il rilascio di molti prodotti chimici di sintesi sono oggi riconosciuti come un pericolo globale per la salute pubblica e per l’ambiente. Nel mondo, le industrie chimiche continuano a produrre e rilasciare migliaia di composti ogni anno. Nella maggior parte dei casi, la conoscenza sull’impatto sanitario e ambientale di queste sostanze è scarsa o addirittura nulla.
Elettronica verde
Ogni anno nel mondo si producono sempre più articoli tecnologici. Tutto ciò ha determinato una crescita esponenziale dei rifiuti elettronici, scarti molto pericolosi perché contenenti composti tossici che non possono essere smaltiti o riciclati in sicurezza. Questo problema però, può essere evitato. Per questa ragione, Greenpeace sta facendo pressione sulle compagnie Hi-tech, leader nella produzione di TV, cellulari, computer e console, per cambiare le loro politiche aziendali.
Chimica
La chimica è entrata a far parte della nostra vita quotidiana. Tutto è fatto di elementi chimici, naturali e di sintesi. L’uomo, però, con la sua sete di potere ha messo in commercio più composti chimici di quanti ne avesse davvero testati in laboratorio. La conseguenza è che siamo tutti più o meno contaminati da sostanze esterne, alcune delle quali davvero pericolose.
A large sample of native arsenic. Credit: Aram Dulyan/Public Domain
A large sample of native arsenic.
A team of researchers affiliated with several institutions in Chile has found that some people living in a part of the Atacama Desert have evolved over time for survival despite drinking water that contains 100 times the suggested maximum safe limit of arsenic as set by the World Health Organization. In their paper published in the American Journal of Physical Anthropology, the team describes a genetic study they conducted of the people in the area and what they found.
Antimicrobial Silicone Invented at KTU: New Generation Product for Medical Purposes
Antimicrobial silicone created at KTU
Kaunas University of Technology (KTU) laboratories often serve as birthplaces of unique products, such as antimicrobial silicone invented by a KTU PhD student Aiste Lisauskaite and her supervisor Dr Virginija Jankauskaite. The researchers believe that the new product will be extremely useful both for household and medical purposes.