Abbiamo lasciato per un momento i cinque giovani ricercatori ritratti ad Helgoland nella foto della “parte prima” (tra cui E. Haeckel ed A.Dohrn) per dedicarci alla particolare “evoluzione” delle teorie darwiniste nella Germania del ‘900 (“parte seconda”) e tornare, nel presente capitolo, alle storie che coinvolsero alcune importanti figure di scienziati dell’Italia unita.
Il periodo dopo il 1870 fu segnato dalla volontà di riorganizzazione legislativa e sviluppo industriale in un Paese che aveva necessità di adeguarsi rapidamente agli standard delle grandi potenze dell’Europa centrale: impresa non da poco, in considerazione delle profonde diversità che dividevano la penisola a causa delle recenti dominazioni straniere.